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Bear, The
Extravaganza in un atto di Paul Dehn, da Cechov
Musica di William Walton 1902-1983
Prima rappresentazione: Aldeburgh, 3 giugno 1967

Personaggi
Vocalità
Luka
Basso
Mme Popova
Mezzosoprano
Smirnov
Basso
Note
Commissionata dalla Fondazione Koussevitzky in occasione del ventesimo festival di Aldeburgh,The Bearè la seconda e ultima delle due opere teatrali di Walton, scritta a tredici anni di distanza dal successo diTroilus and Cressida. Il libretto, al quale il compositore collaborò attivamente, mantiene il ritmo e lo spirito del testo di Cechov, il cui intreccio è esaltato da un felice e garbato ricorso alla parodia, che rende il discorso musicale ricco di arguzia e mai gratuito. Madame Popova è rimproverata dal suo maggiordomo Luka poiché non si decide a smettere il lutto per la morte del marito che, tra l’altro, sottolinea ancora Luka, non era uomo fedele, né meritevole in alcun modo di devozione. Una vedova ancora attraente come lei dovrebbe, suggerisce Luka, bardare immediatamente il cavallo e uscire di casa. Madame Popova replica che anche per quel giorno Toby, il cavallo, avrà la sua razione di biada prima di uscire. Nel frattempo irrompe Smirnov, un proprietario terriero che pretende il pagamento di 1300 rubli proprio per una fornitura di biada. Madame Popova, stizzita, si allontana lasciando Smirnov a lamentarsi dei propri debitori. Quando ritorna, lo fa per ironizzare sull’infedeltà del defunto marito; inoltre Smirnov si accorge che il volto di Madame Popova è incipriato, a dispetto del lutto. L’osservazione scatena la violenta reazione della donna, che dopo aver invitato Luka a cacciare Smirnov, definendolo un ‘cafone’ e un ‘orso’ (in ingleseboorebear), va a prendere la pistola del defunto marito. Ma è lo stesso Smirnov a essere costretto, addirittura, a mostrarle come si fa a sparare: quindi è nuovamente messo alla porta. Sulla soglia gli sguardi dei due si incontrano ancora una volta, e benché continuino la loro disputa è ormai chiaro che si sono innamorati. Per quel giorno, ordina Madame Popova, Toby non avrà la sua biada.
Fonte: Dizionario dell'Opera Baldini&Castoldi

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