Oiseaux de passage, Les
Opera in cinque quadri di Myriam Tanant
Musica di Fabio Vacchi 1949 -
Prima rappresentazione: Lyon, Opéra National - dicembre 1998

Personaggi
Vocalità
Alexandre
Baritono
Andrea
Controtenore
Ania
Mezzosoprano
Anton - violinista
Flora
Voce bianca
Le Passant
Basso
Lisa
Mezzosoprano
Marie
Soprano
Pedrag
Tenore
Renata
Soprano
Victor
Baritono
Note
Argomento
L’ambiente dell’azione è il bar di una locanda, in un’imprecisata località di confine con i paesi dell’est. Questa zona è investita, oltre che da flussi migratori, da una diffusa crisi economica con pesanti conseguenze sociali. La locanda è in crisi perché le industrie hanno chiuso una dopo l’altra.
I personaggi hanno come denominatore comune il dramma dell’emigrazione cui sono costretti per fuggire da guerre e miseria. Stenti ed emarginazione li aspettano all’arrivo nei nuovi paesi. L’opera è divisa in cinque sequenze, collegate da interludi strumentali.

I sequenza. Nasce l’amicizia tenera e atipica fra la bambina Flore (che cura un gabbiano ferito) e Anton, un girovago muto che riesce a comunicare con il mondo solo attraverso il suo violino. Victor, un ricco uomo d’affari, ama Renata e si offre di aiutarla ad affrontare i debiti. Le Passant, che ha perduto il lavoro, la casa e la moglie, esprime la sua disperazione assoluta, priva di ogni spiraglio, di ogni speranza. Ania, di elevata condizione socio-economica, viaggia invece con il padre, che non compare mai perché è recluso in camera, ammalato. La giovane Marie prova insofferenza per il luogo, la casa, la sorella e sogna una vita diversa. Arriva Pedrag, poeta profugo dell’Est, di cui Renata si innamora.

II sequenza. Esterno della locanda, notte. Mentre i vari personaggi alle finestre pensano alle loro esistenze, si svolge la scena d’amore fra Pedrag e Renata, e di odio fra Victor e Le Passant. Canto collettivo sulla notte.

III sequenza. Ritorno di Alexandre, che ha lasciato la sua terra da anni. Si scontra con Marie e ritrova invece in Renata una persona cara, pronta ad accoglierlo. Festa con Anton che suona. Renata rivela che la locanda verrà venduta all’asta, per debiti. Ania si offre di prestarle i suoi risparmi per ricomprare la proprietà. Victor, che esprime tutto il suo odio per gli stranieri e per gli immigrati, si scontra duramente con Pedrag.

IV sequenza. Ania rientra dall’asta riferendo che non ha potuto evitare che Victor comprasse la locanda. Victor rinnova le sue profferte a Renata, che nuovamente rifiuta.

V sequenza. Victor distrugge l’interno della locanda, per scacciarne ospiti e abitanti. Agli altri non resta che partire ma, in un grande concertato finale, decidono di rimanere uniti (girovago compreso) per vincere insieme la paura dell’ignoto.

Fonte: Dipartimento di Musica e Spettacolo dell'Università di Bologna