Blaise le savetier
Opéra-comique in un atto di Michel-Jean Sedaine, dal racconto di Jean de la Fontaine
Musica di François-André Danican Philidor 1726-1795
Prima rappresentazione: Parigi, Théâtre de la Foire Saint-Germain, 9 marzo 1759

Personaggi
Vocalità
Blaise
Tenore
Blaisine
Soprano
I funzionario del tribunale
Tenore
II funzionario del tribunale
Basso
M. Pince
Tenore
Mme Pince
Soprano
Note
Con questo primo atto unico completo, Philidor si affermò come uno dei principali autori diopéras-comiques, sull’onda del successo raccolto proprio in quegli anni dal napoletano Egidio Romualdo Duni, subito emulato dai colleghi francesi.

Il calzolaio Blaise, incapace di risparmiare, è ormai oberato di debiti; stavolta è un matrimonio in famiglia la scusa per non lavorare. Mentre la moglie cerca di dissuaderlo dal partire (non ci sono soldi neanche per il regalo), i funzionari del tribunale procedono a inventariare i mobili della coppia. In questa situazione disperata si pensa di sfruttare l’attrazione che entrambi i padroni di casa, Monsieur e Madame Pince, nutrono per Blaise e Blaisine: ingannando, con la promessa di equivoci favori, la coppia più ricca, i due coniugi poveri riusciranno alla fine a non versare l’affitto e potranno recarsi insieme al matrimonio in programma.

Dopo laquerelle des bouffons, il rinnovato interesse per il teatro buffo italiano e la rivelazione delDevin du villagedi Rousseau, l’opéra-comiquepuntava a innalzare il livello estetico delle sue produzioni: a compositori come Philidor si chiedeva – né mancavano di provvedervi – una buona qualità di invenzione melodica, esemplata sui modelli italiani, l’utilizzo smaliziato dell’orchestra e l’immissione di elementi artistici nei motivi finto-popolari cantati dai protagonisti. Tutto ciò si ritrova nell’operina in questione, arricchita da effetti del più puro stile buffo, per cui il singhiozzo, il riso e la lacrima vengono descritti con gesti musicali eloquenti; la bellezza delle melodie, la caratterizzazione elementare ed efficace dei personaggi e la vivacità degliensemblescompletano il fascino di questa farsa.
Fonte: Dizionario dell'Opera Baldini&Castoldi