Europe galante, L’
Opéra-ballet in un prologo e quattro entrées di Antoine Houdar de Lamotte
Musica di André Campra 1660-1744
Prima rappresentazione: Parigi, Opéra, 24 ottobre 1697

Personaggi
Vocalità
Céphise
Soprano
Don Carlos
Basso
Don Pédro
Tenore (haute-contre)
Doris
Soprano
il sultano Zuliman
Basso
Octavio
Tenore (haute-contre)
Olympia
Soprano
Philène
Basso
Roxane
Soprano
Silvandre
Tenore (haute-contre)
Zaïde
Soprano
Note
Le diverse manifestazioni dell’amore, così come viene vissuto in nazioni di cultura assai differente, costituiscono il soggetto dell’opera. Attraverso una esemplificazione stereotipata delle caratteristiche nazionali, la scena viene di volta in volta occupata dall’incostanza francese, dalla romantica fedeltà spagnola, dalla veemente e astuta gelosia italiana e, infine, dal dispotismo e dalla violenta passionalità turca.

Il prologo introduce quattroentrées(ossia ‘atti’), ciascuna dedicata a una nazione.

Atto primo. ‘La France’. Due pastori discutono delle loro volubili mire amorose. Silvandre ha deciso di abbandonare Doris per conquistare Céphise; a questo scopo organizza una festa, ma con scarsi risultati: Céphise non cede, e Doris decide di attendere che l’amato torni sui suoi passi.

Atto secondo. ‘L’Espagne’. Due cavalieri spagnoli intonano una romantica serenata sotto il balcone delle rispettive amate, nessuna delle quali si degnerà di comparire, nonostante la passione vantata dai due uomini.

Atto terzo. ‘L’Italie’. Il nobile veneziano Octavio si lamenta della freddezza di Olympia, sua amata. L’uomo è reso geloso da un ballo in maschera che sta per aver luogo, e la ragazza teme che questa gelosia possa risultare seriamente pericolosa per il suo cavaliere al ballo. Assecondando i timori di Olympia, Octavio le confessa di aver pugnalato il suo cavaliere; presto però ammette che si tratta di uno scherzo e le chiede perdono.

Atto quarto. ‘La Turquie’. Nell’harem di Zuliman due donne si contendono i favori del sultano. Quando una delle due, Roxane, cerca di pugnalare la rivale, Zaïde, il sultano decide finalmente per quest’ultima.

Questa particolare struttura, che contempla atti del tutto indipendenti quanto alla vicenda drammatica, è tipica dell’opéra-ballet, di cui il lavoro di Campra e de Lamotte è uno dei primi esempi. Tra i momenti più significativi della partitura, l’aria di Don Pédro “Sommeil qui chaque nuit”, i cori e idivertissements(cantati e danzati) che contribuiscono a definire in modo pittoresco la peculiarità nazionale di ciascunaentrée.
Fonte: Dizionario dell'Opera Baldini&Castoldi